IL BAMBINO SOCIALE DI VYGOTSKIJ

IL BAMBINO SOCIALE DI VYGOTSKIJ

Vygotskij parla di bambino sociale in quanto diversamente da Piaget, sostiene che la vera direzione di sviluppo del pensiero non è da individuale a sociale ma da sociale ad individuale, e che il linguaggio non segue il pensiero ma lo precede.

Mentre per Piaget il linguaggio non aveva una funzione importante, e rilevante nel comportamento del bambino, per Wygotskij è fondamentale. Nella concezione di Vygotskij il linguaggio e l'esercizio della parola svolgono un ruolo fondamentale in quanto è proprio attraverso il linguaggio che il bambino ha la possibilità di interagire con il mondo della socialità.  L'acquisizione dei significati si compie nel processo di acquisizione del linguaggio quindi nell'acquisire il significato delle parole, l'uomo riflette nella sua coscienza i nessi oggettivi e le norme che regolano il mondo esterno.

L'insegnamento viene a rappresentare il momento intermedio tra l'esperienza individuale del bambino e quella dell'umanità.

La natura teorica della mente infantile richiede che il bambino sia stimolato a connettere contenuti diversi, in modo da elaborare una rappresentazione generale di quello che diventerà, poi, oggetto dell’insegnamento disciplinare.

L’educatore ha solo un ruolo direttivo

Tale forma di apprendimento si realizza mediante un processo di imitazione controllata, ovvero l'alunno apprende dal maestro per imitazione.

La prossimità dell'adulto, del compagno più grande, permette lo strutturarsi dell'esperienza a un livello extra psichico consentendo la socializzazione di una funzione che diventerà intrapsichica.

Quindi Vygotskij mette rilievo alla zona prossimale di sviluppo intesa come la distanza tra la capacità autonoma del bambino di risolvere i problemi adeguati alla sua età cronologica e la sua cresciuta capacità di risolvere i problemi più complessi quando è linguisticamente sollecitato da altri.

E’in questa zona prossimale di sviluppo che aveva vengono, tra maestro e allievo, la negoziazione sociale di significati e di conseguenza la negoziazione e la condivisione degli scopi per raggiungere una sintonia e una empatia reciproche, soprattutto in senso affettivo. La teorizzazione pedagogica e vygotskijana propone una concezione dell'educazione nella quale l'essere umano si umanizza quando viene a contatto con la cultura e quindi con i prodotti simbolici di socializzazione.